IMMACOLATA Concezione della B.V.M. | 8 dicembre 2025

In quel tempo. L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

Vangelo secondo Matteo ( 1,26b-28. )

1. ” In previsione della morte redentricie di Cristo
Partendo dalle parole della orazione che apre la celebrazione della Messa ci scopriamo orientati non al Natale ma alla Passione, alla Pasqua.
Abbiamo bisogno di dirci nuovamente che la vita, la nostra vita, è generata dal dono della vita compiuto da Cristo.
Questo ci aiuterà a commuoverci e stupirci ancora di più per il Mistero della Incarnazione.

2. ” Hai preservato … e così hai preparato al Figlio tuo fatto uomo una degna dimora “.
Maria, e poi ciascuno di noi, è chiamata a essere senza peccato per portare al mondo Gesù, è preferita a tutti per un compito.
Spesso invece consideriamo la lotta al peccato, la purezza, come una strada per essere degni e meritare di essere di Cristo, mentre ad ogni celebrazione eucaristica diciamo: “Signore non sono degno …”.
Nemmeno Maria sarebbe degna di portare Cristo, per questo è importante riconoscere che è stata scelta.
La dimora di Cristo nel mondo è stata Maria; oggi noi riconosciamo il luogo, il corpo dove Gesù è presente?

3. “ Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato
Queste parole di Eva ci dicono la ragione per cui Dio viene e prende casa tra noi: l’uomo da solo non riesce a vincere il male per questo è necessario che Dio prenda la sua dimora tra noi.
Eva riconosce di essere stata ingannata e questo ci porta alla necessità di poter vedere che c’è una persona che non si fa ingannare. Solo così possiamo riconoscere, e desiderare, che si può vivere “per sempre” per Gesù.

4. ” Il Signore è con te “.
Comunque sia questo è il contenuto profondo dell’annuncio che Gabriele porta a Maria e al mondo: il Signore ha benedetto la nostra vita con la Sua presenza.
Spesso, nel guardare le cose che ci capitano, partiamo dalla fatica, dal dolore, dalla morte, eppure la questione è davvero quella che dice l’angelo: il Signore è con noi.

Senza il sì di Maria saremmo davvero in balia della confusione che domina il mondo.


Antonello da Messina, Annunciata, 1475, Palazzo Abatellis, Palermo.

L’immagine è preziosa perchè racconta che Maria scopre della sua maternità da sola, leggendo le Scritture, ma in realtà i fogli del libro mossi dalla presenza dello Spirito dicono che quella coscienza è donata.


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